“La Carità, vivere per gli altri” – report e video
Il 28 febbraio 2021 si è svolto a Padova in modalità online il secondo incontro proposto dalla Comunità Santa del Genitore Celeste in collaborazione con la FFPMU Padova, il CARP Italia e un nutrito gruppo interreligioso che ormai è presente da diversi anni e accoglie i rappresentanti di varie fedi del territorio padovano.
Il benvenuto è stato dato da Angelo Chirulli che ha presentato la Comunità Santa come un ombrello sotto cui tutte le religioni si possono unire nel rispetto e nella condivisione collaborando alla costruzione di un mondo di pace. Ha presentato la tematica dell’incontro: “La Carità – Vivere per gli altri” e ha sottolineato come il Rev. Sun Myung Moon abbia dedicato la sua vita al bene del prossimo, dando e dimenticando di aver donato e vivendo con gran fede. Questa visione è collegata alla nostra coscienza che ci sprona alla carità perché in sintonia con il cuore di Dio.
Andrea Fortezza della Chiesa Pentecostale ha suggerito di prendere esempio dalla Bibbia che invita a essere cristiani non solo con le parole ma soprattutto con le azioni. La figura di Cristo deve riflettersi nella missione del cristiano e non deve essere solo un’etichetta.
Sandro Vitulo rappresentante dell’Ordine Francescano Secolare ha posto l’accento sull’esempio di vita di San Francesco. Essenziale è saper guardare, saper ascoltare l’altro, il fratello, il nostro vicino; saper cogliere le sue difficoltà e metterci a disposizione per alleviare i suoi problemi, il suo dolore. L’Ordine Francescano Secolare è molto attivo e Vitulo ha elencato numerosi progetti di carità che sono stati realizzati.
La comunità Bahá’í ha avuto voce attraverso le parole di Renata De Matteis, che ha sottolineato come proprio quei giorni fossero per la fede Bahá’í chiamati “giorni intercalari” precedenti al periodo del digiuno. Questo particolare tempo è dedicato all’amore, alla carità, all’ospitalità, al mettersi in connessione con il prossimo e averne empatia. Renata ha proseguito come solo migliorandoci sia spiritualmente che materialmente possiamo progredire e diventare perfetti.
Il microfono è andato poi a Gukson Capone attivo nel CARP Italia che ha ribadito come una vita spesa per gli altri imparando ad essere solidali e aprendo il proprio cuore ad un sentimento di fratellanza possa essere la chiave per dare il vero valore alla vita. Ha potuto quindi raccontare la sua esperienza vissuta in Costa d’Avorio con un gruppo di ragazzi provenienti da ogni parte d’Europa. Questo progetto gli è rimasto nel cuore sentendo un grande senso di fratellanza e comprendendo quanto non solo abbia potuto donare se stesso ma anche quanto abbia ricevuto spiritualmente in cambio.
Il Tempio Buddista Sammasati ha portato la sua testimonianza attraverso le parole del Ven. Bhanthe Dhamma che ha spiegato come si nasca soli e si muoia soli ma come invece l’esistenza sia vissuta in relazione con gli altri e quindi necessita di tenerezza amorevole. Quando doniamo innalziamo la nostra spiritualità. Il suo consiglio per migliorarsi è stato di eliminare l’attaccamento, la rabbia e l’ignoranza.
Ha preso quindi la parola Flora Grassivaro Presidente della sezione veneta della WFWP che ha suggerito un brano tratto dal famoso libro “la Città della Gioia” per focalizzare come la carità non sia donare il superfluo, bensì il necessario. Ha poi proseguito sottolineando come la carità sia condivisione, attenzione, cura. La piccola azione di ognuno può fare la differenza nella vita dell’altro.
La moderatrice Elena Chirulli ha in seguito lasciato spazio a Giuseppe Calì Presidente della Federazione delle Famiglie-Italia che ha spiegato come la carità sia collegata all’amore e che l’invito per tutti è vivere con la capacità di abbracciare tutta l’umanità. Vivere per gli altri è possibile con la presenza di Dio in noi. Un momento di riflessione è stato dedicato alla figura di Luca Attanasio che ha recentemente perso la vita in Africa dove svolgeva il suo lavoro politico e umanitario.
Lo spazio dedicato all’Unione Induista Italiana ha avuto la voce di Shilanga Deva che ha spiegato come carità si chiami per loro DANA che significa DARE e come attraverso l’azione disinteressata si possa realizzare l’amore di Dio. Il donare è capace di risvegliare la nostra natura spirituale. Verità Coscienza e Beatitudine regolano la fede induista.
Massimo Tommasi del Centro Buddista Tara Cittamani ha presentato una prospettiva diversa: Vivere grazie agli altri. La nostra vita è reale perché in relazione con gli altri, la vita ci è stata data dai genitori, ci hanno protetto, educato e dopo loro altri erano vicini a noi, ogni giorno siamo in relazione con il prossimo. Nel percorso del buddismo tibetano l’illuminazione si basa su sei Paramita e almeno tre di queste non sono attuabili senza una controparte: la generosità, la pazienza, l’etica. Per i buddisti la carità è interpretata come compassione cioè il dedicarsi ad alleviare la sofferenza altrui.
La religione Musulmana è stata rappresentata dal Dott. Alì Shek Nur che ha ricordato come sia importante essere sempre connessi con Dio e concentrati sulle nostre azioni. Ha ribadito come per lui tutte le religioni debbano essere rispettate e debbano imparare a collaborare. Ha riportato poi le parole di Maometto in cui si afferma come la carità sia connessa alla fede e come si possano avere risultati nell’unità, donando il proprio cuore e superando l’egoismo.
L’ultimo relatore è stato padre Gaetano Montresor, rettore dei Comboniani, che si è trovato perfettamente in accordo con i precedenti interventi e ha focalizzato l’attenzione sulla figura di Padre Ezechiele Ramin, comboniano padovano, ucciso 35 anni fa in missione in Brasile, celebrato dal Papa come “martire della carità” per essersi saputo donare interamente agli altri a costo della propria vita. Ha ricordato anche come Carità Fede e Speranza siano le 3 virtù principali del credo cristiano. Nel chiudere il suo intervento padre Gaetano ha suggerito la regola Aurea: “Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te”.
L’incontro è stato vivacizzato da tre bellissimi brani musicali in tema con l’argomento.
Per vedere il video dell’incontro, clicca questo link, oppure l’anteprima sottostante.