L’incontro interreligioso “La Mia Fede” del 31 gennaio 2021, organizzato dalla Comunità di Padova
Le note musicali di “The Prayer” hanno aperto il sipario dell’incontro interreligioso svoltosi il 31 gennaio 2021. Un appuntamento organizzato dalla Comunità Santa del Genitore Celeste, Federazione delle Famiglie per la Pace nel Mondo e CARP Italia, in occasione della “Settimana mondiale dell’armonia tra le fedi” promossa dall’ONU. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 150 persone, che hanno ascoltato spunti di riflessione e di approfondimento sulla tematica del giorno: “La mia fede”. Un appello comune alla pace, per contrastare il clima di preoccupazione che sta vivendo il mondo intero e per promuovere una visione più spirituale della società. “Peace starts with me”, ovvero ‘la pace inizia da me’, è stato il filo conduttore che ha unito i rappresentanti di più di una decina di religioni.
Tra i relatori presenti: Rev. Angelo Chirulli, Padre Gaetano Montresor Rettore dei Comboniani, Andrea Fortezza della Chiesa Pentecostale, Renata De Matteis della Comunità Bahá’í, Venerabile Piyadassi Thero del Tempio Buddhista Sammasati, Ignazio Cabras della FFPMU, Sandro Vitulo dell’Ordine Francescano Secolare, Alì Shek Nur rappresentante dell’Islam, Valerio Tammiso del CARP Italia, Shilanga Deva dell’Unione Induista Italiana, Massimo Tommasi del Centro Buddhista Tara Cittamani, Flora Grassivaro della WFWP Padova, Sergio Coscia direttore della Comunità della Federazione delle Famiglie Torino.
Brevi intermezzi musicali e significativi messaggi di speranza hanno intervallato l’incontro che ha visto, religioni e associazioni per la pace, farsi portavoce di un messaggio di dialogo e armonia. Un invito a guardare al futuro con fiducia e positività. L’incontro, organizzato da Angelo Chirulli, ha promosso un vero e proprio pellegrinaggio “virtuale” di pace e di cooperazione tra le religioni. “Siamo fratelli e sorelle sotto un unico cielo – ha sottolineato Chirulli – negli anni abbiamo sempre valorizzato gli incontri interreligiosi, promuovendo il valore del rispetto l’uno verso l’altro e della conoscenza reciproca. Ogni religione è importante. Ognuno deve poter esprimere la sua fede.
Desideriamo aprire un canale di speranza e armonia non solo tra noi, ma anche in cooperazione con gli altri, affinché ci sia più gioia, più pace e serenità”. Un appuntamento ecumenico che si prepara ad aprire una scia di nuovi ed interessanti eventi, come il prossimo in calendario intitolato “Carità: vivere per gli altri”, approfondimento a cui i promotori Angelo Chirulli e Padre Gaetano Montresor e i vari esponenti religiosi stanno già lavorando con impegno e determinazione. Una rete di amicizia che unisce realtà associative, fedi e culture differenti, per ricreare spazi di fraternità, solidarietà e pace.