La Comunità di Torino festeggia 50 anni!
Domenica 22 settembre abbiamo celebrato una data davvero storica: nel 2024 ricorre infatti il 50° anniversario della fondazione della comunità unificazionista di Torino. Il primo missionario della Chiesa dell’Unificazione nella nostra città, Michele Fernando Chianura – che tutti conosciamo come Nando – arrivò a Torino il 3 gennaio 1974. In questa celebrazione abbiamo avuto la grande fortuna di accogliere tra noi il caro Nando, insieme ad altri direttori di comunità che sono stati qui nel corso degli anni. Qualcuno è venuto dall’estero per stare con noi e qualcuno ha inviato un video di saluto.
Abbiamo cantato alcune delle canzoni che in passato cantavamo spesso insieme, canzoni che magari oggi abbiamo messo un po’ da parte. Per l’occasione si è formato un gruppo di 4 “Musicanti di Torino” che ci hanno accompagnati con la loro musica.
È stato bello guardare insieme le foto dei bei tempi andati e condividere i ricordi dei momenti trascorsi insieme.
Le testimonianze che abbiamo ascoltato da tutti quei fratelli e sorelle che hanno trascorso del tempo a Torino nel corso degli ultimi 50 anni ci hanno fatto ridere, ci hanno dato spunti di riflessione e a volte sono state molto commoventi.
Un momento particolarmente toccante è stato il video “In Memoriam” di amici, fratelli, sorelle, padri e madri della nostra comunità che hanno già lasciato questa terra e che non dimenticheremo mai.
Per concludere la celebrazione, due dei nostri giovani appena tornati dal pellegrinaggio in Corea hanno offerto la bellissima canzone “Gomapso”, in coreano: è stato il loro modo per ringraziare tutti coloro che hanno costruito una fondazione importante per la nostra città.
In ricordo di questa giornata, tutti i partecipanti hanno potuto ricevere una speciale tazza ricordo.
Alla fine, il pranzo insieme è stato un momento davvero prezioso per condividere cibo e ricordi profondi e per esprimere la nostra gratitudine gli uni verso gli altri e verso il Genitore Celeste e i Veri Genitori ai quali dobbiamo la gioia di essere qui: una grande famiglia sotto Dio.