Gesù e il terzo corso mondiale (la resurrezione) – il Principio di Unificazione (dott. Tyler Hendricks)
GESÙ E IL TERZO CORSO MONDIALE (LA RESURREZIONE). Ecco il terzo video di Tyler Hendricks sul corso di Gesù. Questa puntata tratta del corso spirituale di Gesù dopo la resurrezione e la fondazione del Cristianesimo a seguito della discesa dello Spirito Santo, che portò ad una cultura a livello mondiale, sul piano spirituale. Il Secondo Avvento di Gesù estenderà questa cultura al piano sostanziale, conquistando anche la dimensione terrena della vita.
Ecco il trentaquattresimo video della serie sul Principio di Unificazione, realizzata dal dott. Tyler Hendricks. Il dott. Hendricks è stato presidente del Seminario Teologico dell’Unificazione (UTS) a New York City, dal 2000 al 2010.
Bentornati alla Strada della Felicità, un’introduzione al Principio di Unificazione. Sono il presentatore, il dott. Tyler Hendricks.
Nell’ultima puntata abbiamo visto come il corso del Messia si complichi quando le persone non lo accettano e come a soffrirne più di tutti sia proprio lui.
Grande responsabilità la ebbero i capi religiosi, seguiti da tutto il popolo, ma fossilizzati nelle loro istituzioni; essi non seguirono il figlio di Dio.
Il Messia è una sorta di piantagrane, Gesù diceva cose completamente diverse e giudicava con la nuova verità.
I capi religiosi si sentirono in diritto di opporsi a Gesù e, quando lo misero in croce, pensarono che non avrebbero più sentito parlare di lui. In questa puntata vedremo che Dio escogitò un piano anche in queste circostanze.
Poiché il popolo di Israele e i discepoli tradirono Gesù, Gesù non poté stare nella posizione di Giovanni Battista, men che meno di Messia, e così fu crocifisso. Così, il secondo corso mondiale per restaurare Canaan fallì, e la fondazione di fede che Gesù pose con il digiuno di 40 giorni dalla posizione di Giovanni Battista fu reclamato da Satana.
Ma Gesù non si arrese. Egli consegnò il suo corpo fisico a Satana, ma pose la fondazione spirituale per separarsi da Satana grazie al periodo di resurrezione di 40 giorni, nella posizione di Giovanni Battista. Questo pose la fondazione di fede spirituale necessaria per il terzo corso mondiale per restaurare Canaan. Gli Atti degli Apostoli mostrano che dopo la sua morte sulla croce e la resurrezione, Gesù riunì per 40 giorni i suoi discepoli dispersi sulla terra e chiese loro di condurre il lavoro missionario in preparazione al Secondo Avvento.
Lo scopo originale di Dio nel mandare il Messia era di salvare tutta l’umanità e Dio desiderava compiere questo, anche a costo di permettere a Satana di prendere la vita fisica di Gesù. Dio sacrifica sempre le persone che ama per il bene del Suo nemico.
Da parte sua, Satana voleva uccidere Gesù, il Messia, ignorando il fatto che attraverso la pura offerta di sé (cosa che Satana non poteva comprendere), Gesù avrebbe posto una condizione affinché tutta l’umanità, nelle mani di Satana, potesse tornare al lato di Dio.
Poiché Satana utilizzò il suo massimo potere per uccidere Gesù, Dio poté utilizzare il Suo massimo potere e resuscitò Gesù, il quale diede guida ai suoi discepoli e pose la fondazione per portare salvezza a tutta l’umanità, innestandola a Gesù [Rom 11:24].
Perciò, il terzo corso mondiale per restaurare Canaan fu un corso spirituale, per restaurare Canaan spiritualmente, con al centro Gesù risorto. La seconda Israele, i cristiani, posero Gesù risorto quale oggetto di fede e intrapresero il loro corso spirituale. Dopo la crocefissione, Gesù stabilì la fondazione spirituale per la separazione da Satana attraverso il periodo di resurrezione di 40 giorni, nella posizione di Giovanni Battista spirituale. In questo modo fu restaurata la fondazione di fede per il terzo corso mondiale per restaurare la Canaan spirituale.
Gesù risorto restaurò la fondazione di fede spirituale attraverso il periodo di resurrezione di 40 giorni e conquistò la posizione di Abele spirituale per porre la condizione di indennizzo e rimuovere la natura caduta. Perciò, i seguaci di Gesù accettarono Gesù nella posizione di Giovanni Battista spirituale. Credendo in Gesù risorto e seguendolo quale Abele spirituale, i discepoli, quali Caino, poterono stabilire la fondazione di sostanza spirituale e creare le condizioni di indennizzo spirituali per il perdono dei peccati.
Come si realizzò questo?
Dopo la morte di Gesù, gli undici apostoli rimasti si dispersero. Gesù risorto li riunì e questi si pentirono e tornarono a lui. Anche sua madre e i suoi fratelli riposero nuovamente fede in lui. Il gruppo scelse Mattia al posto di Giuda Iscariota per completare i dodici apostoli ed essi seguirono Gesù risorto a costo delle loro vite. In questo modo, fu posta la fondazione di sostanza spirituale.
Di conseguenza, fu creata la fondazione per il Messia. Su questa fondazione, Gesù, dalla posizione di Giovanni Battista spirituale, poté elevarsi alla posizione di Messia spirituale e ascese al cielo quale Signore e Vero Genitore.
Quindi, come riportato negli Atti degli Apostoli, capitolo 2, i discepoli si unirono spiritualmente e lo Spirito Santo venne a loro e così cominciarono un nuovo capitolo nella storia della provvidenza. La Bibbia riporta “Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov’essi erano seduti. Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.” [At 2:2-4] Questo diede ai discepoli potere spirituale su Satana. Fu in questo modo che iniziò il cristianesimo delle origini.
Nella chiesa delle origini tutto veniva messo in comune, era come una comunità, una famiglia. Leggiamo “Tutti quelli che credevano stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le proprietà e i beni e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio, rompevano il pane nelle case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Il Signore aggiungeva al loro numero ogni giorno quelli che venivano salvati.” (At 2:44-47)
Tuttavia, per via della natura della salvezza spirituale, siamo liberati spiritualmente dall’invasione di Satana, come individui, ma la nostra carne è ancora peccaminosa, non c’è uno specifico insegnamento cristiano sul matrimonio e sulla vita familiare. Questa fu la provvidenza di restaurazione spirituale attraverso il Cristianesimo dal tempo di Gesù fino ad oggi, 2’000 anni dopo. Quindi, i santi del cristianesimo credettero in Gesù e lo seguirono quale Messia spirituale sulla base della fondazione spirituale per il Messia e completarono il ritorno spirituale in Canaan a livello mondiale.
Il corpo dei cristiani rimane nella stessa posizione del corpo di Gesù sulla croce, rimane sotto il dominio di Satana ed eredita il peccato originale (Rom 7:25). Quindi, non importa quanto devoto sia un cristiano, poiché i cristiani hanno il peccato originale, essi sono parte del lignaggio di Satana e, in QUESTO senso, sono nella stessa posizione dei santi dell’Antico Testamento. Per questo Gesù e Paolo incoraggiarono il celibato, a vivere come fratelli e sorelle, non come marito e moglie. Così, i credenti dovettero percorrere nuovamente il corso per la separazione da Satana, per porre la fondazione per la Seconda Venuta di Gesù.
Abbiamo visto in precedenza che il corso di Mosè fu il corso modello per Gesù. Quando Mosè colpì la roccia due volte, questo offrì la condizione per l’invasione di Satana e Mosè poté entrare in Canaan solo spiritualmente, mentre il suo corpo fu seppellito nel deserto. Giosuè succedette a Mosè e completò il ritorno sostanziale in Canaan. Perciò, come Giosuè ereditò la missione di Mosè, la seconda venuta del Messia dovrà ereditare la missione di Gesù. Egli dovrà completare la restaurazione mondiale di Canaan seguendo il corso sostanziale del principio.
Il Messia deve portare il cielo sulla terra, come doveva accadere alla prima venuta. Perciò, egli deve nascere come Gesù, quale uomo nella carne. Ora, se la seconda Israele, i cristiani, non accetteranno Gesù al suo ritorno, egli dovrà restaurare il corso spirituale tramite indennizzo, attraverso la sofferenza, e dovrà perciò affrontare molte difficoltà (Lc 17:25).
Ma, non importa quanto difficile sia il corso, il Messia realizzerà la provvidenza. Questo perché la provvidenza deve essere completata al terzo tentativo, considerando Adamo come primo tentativo e Gesù come secondo.
Inoltre, la seconda venuta beneficia dei 2’000 anni di provvidenza spirituale del cristianesimo, che introdusse l’era della separazione tra stato e chiesa e della libertà di religione. Quindi, non importa quanto il Messia verrà perseguitato e chiamato eretico o criminale, le istituzioni del mondo cristiano non saranno in grado di metterlo a morte.
Perciò, il Messia, sulla base della fondazione cristiana, deve completare la fondazione per il Messia a livello mondiale in maniera sostanziale, ponendo la fondazione di fede e di sostanza. Il Messia e la sua sposa si ergeranno quali Veri Genitori di tutta l’umanità e ci renderanno veri figli di Dio, quali coppie, eliminando il nostro peccato originale.
Egli dovrà restaurare la fondazione per il Messia a livello familiare, tribale, nazionale e mondiale, fino ad includere cielo e terra. Egli dovrà trascendere la religione e la razza per quanto riguarda la politica, l’economia, la cultura e costruire il cielo in terra con Dio come Vero Genitore dell’umanità. Ma, proprio come Gesù diede inizio alla seconda Israele affinché adempisse il ruolo della prima Israele, se la seconda Israele — il Cristianesimo — non accetterà il Messia, egli dovrà lavorare con coloro che gli credono, quale terza Israele. Vedremo più in dettaglio tutto ciò quando affronteremo il Secondo Avvento.
Ora comprendiamo perché il Cristianesimo fu in grado di stabilire una cultura mondiale, ma solo sul livello spirituale, motivo per cui non è stato in grado di unire la mente e il corpo, le “idee spirituali” con la “realtà fisica”, la ricerca religiosa con i bisogni materiali.
Poiché Gesù durante la sua vita non poté unire le razze, le religioni o le nazioni, abbiamo ancora guerre tra nazioni, razze e religioni e un acceso conflitto tra destra e sinistra in termini di governance. Tutto ciò è il risultato del corso di Gesù.
Ma, abbiamo anche speranza. Proprio come Giosuè portò la fondazione di Mosè a realtà sostanziale, Dio manderà il Suo figlio nuovamente. Gesù chiamerà il suo successore, proprio come Mosè chiamò Giosuè, e questi porterà la fondazione di Gesù a realtà sostanziale — seguendo gli stessi principi di restaurazione che abbiamo visto nella Bibbia. La Bibbia profetizza il ritorno di Gesù ed è perciò importante tenere a mente quanto abbiamo visto ora. È tutto per questa puntata. Grazie per l’attenzione. Alla prossima.