Gesù e il secondo corso mondiale – il Principio di Unificazione (dott. Tyler Hendricks)
GESÙ E IL SECONDO CORSO MONDIALE. Ecco il secondo video di Tyler Hendricks sul corso di Gesù. Questo video in particolare tratta delle tre tentazioni di Satana a Gesù ed il loro significato. Inoltre, Tyler Hendricks affronta il corso di Gesù nella posizione di Giovanni Battista (“Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino” – Mt 4:17), corso che doveva portare Gesù ad essere accettato dal popolo di Israele.
Ecco il trentatreesimo video della serie sul Principio di Unificazione, realizzata dal dott. Tyler Hendricks. Il dott. Hendricks è stato presidente del Seminario Teologico dell’Unificazione (UTS) a New York City, dal 2000 al 2010.
Bentornati alla strada della felicità, un’introduzione al Principio di Unificazione. Sono il vostro presentatore, il dott. Tyler Hendricks. Nell’ultima puntata, abbiamo visto che nel cammino dell’amore di Dio, dobbiamo superare tradimento e delusione e perseverare.
Anche il reverendo e la signora Moon, che Dio ha chiamato quali Veri Genitori, hanno affrontato tanto tradimento e delusione. Ma non hanno incolpato nessuno; come Gesù, hanno mantenuto la loro impossibile missione messianica e hanno preso responsabilità. Come sappiamo che persone sono? Proprio come per Gesù… attraverso le loro parole e azioni e il loro cuore d’amore immutabile. Continuiamo a studiare il corso di Gesù, e vediamo quali insegnamenti possiamo trarre per la nostra vita.
Giovanni Battista doveva porre la fondazione per il Messia e condurre i leader religiosi a Gesù, quindi egli stesso avrebbe dovuto seguire Gesù con fede e lealtà. Giovanni battezzò Gesù al fiume Giordano, ma gradualmente dubitò di lui e infine lo abbandonò.
Di conseguenza, anche i discepoli di Giovanni e i leader della nazione diffidarono di Gesù e Satana invase la fondazione posta da Giovanni Battista.
Quindi, Gesù dovette assumere la posizione di Giovanni Battista e pagare l’indennizzo per porre nuovamente la fondazione di fede.
Così, Gesù divenne la figura centrale per il secondo corso per restaurare Canaan a livello mondiale. Il battesimo di Gesù al fiume Giordano doveva significare il passaggio dell’eredità spirituale da Giovanni Battista a Gesù. Ma quando Giovanni gli volse le spalle, Gesù dovette fare un digiuno di 40 giorni per la separazione da Satana e porre di nuovo la fondazione di fede, nella posizione di Giovanni Battista.
Nonostante fosse il Messia, poiché si trovava nella posizione di Giovanni Battista, Gesù disse a Pietro di non dire alla gente che lui era il Messia [Mt 16:20]. Gli studiosi chiamano questo il “segreto messianico”.
Poiché Mosè colpì la roccia due volte e a causa della mancanza di fede di Giovanni, Gesù dovette compiere un digiuno di 40 giorni nel deserto, per restaurare Mosè e fu sottoposto alle tre tentazioni di Satana.
Le tre tentazioni furono:
numero 1: trasformare le pietre in pane
numero 2: precipitarsi dal pinnacolo del Tempio, così che gli angeli lo salvassero e,
numero 3: dominare il mondo inchinandosi a Satana.
Lo scopo di creazione di Dio era di realizzare le 3 benedizioni e Satana impedì questo con la caduta. Poiché Gesù venne a realizzare le tre benedizioni, Satana lo tentò 3 volte per bloccare la restaurazione delle tre benedizioni. Vediamo i principi di queste tre tentazioni.
Prima, dopo il digiuno di 40 giorni, Satana tentò Gesù dicendo: «Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani». [Mt 4:3]
Gesù è il Cristo, le fondamenta e la roccia [1Cor 10:4]. La roccia, la pietra, fu invasa da Satana per mancanza di fede [Num 20:24]. Perciò, Gesù dovette affrontare una prova da Satana, riguardo alla pietra, alla roccia. Gesù andò nel deserto e digiunò per restaurare la roccia. Quando il popolo, nel deserto, sotto la guida di Mosè, perse fede a causa della mancanza d’acqua, Mosè colpì la roccia, la radice delle tavole di pietra e Satana se ne impossessò. Satana sapeva che Gesù stava cercando di restaurare la roccia.
Per questo, Satana disse a Gesù di desistere dall’intento di restaurare la roccia e trasformarla in pane per soddisfare la sua fame. Allora Satana avrebbe mantenuto il possesso della roccia.
Gesù rispose a Satana «Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio» [Mt 4:4]. Il corpo umano vive dei nutrienti della natura, ma lo spirito deve innestarsi in Cristo, l’incarnazione della Parola di Dio. Perciò, la risposta di Gesù volle dire che anche se era fisicamente affamato, egli avrebbe vissuto della Parola di Dio, e sarebbe diventato il pane di vita per salvare le anime di tutta l’umanità.
Poiché Gesù rimase saldo nella parola di Dio, egli superò la prima tentazione. In questo modo, egli restaurò la roccia, dimostrò di essere Cristo e sconfisse Satana.
Gesù fu così in grado di porre la fondazione di fede per restaurare la prima benedizione.
Come seconda tentazione, Satana pose Gesù in cima al Tempio e disse «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; gli angeli ti porteranno sulle loro mani». Poiché Gesù venne quale Signore del Tempio, Satana riconobbe questo e perciò lo pose in cima al Tempio. Gettarsi giù avrebbe significato cadere dalla posizione di Signore e tornare alla condizione caduta. Allora Satana avrebbe preso la posizione di signore del Tempio, al posto di Gesù.
A ciò, Gesù rispose «Non tentare il Signore Dio tuo». [Mt 4:7] Gesù, la sostanza originale di Dio, era superiore agli angeli. Satana, quale angelo caduto, era naturalmente sotto il dominio di Gesù. Inoltre, dato che Gesù aveva superato la prima tentazione, egli aveva conquistato la posizione di Signore del Tempio. Non c’erano condizioni per tentarlo nuovamente, così disse a Satana di lasciarlo. In questo modo, Gesù fu vittorioso nella seconda tentazione.
Poiché tutti i figli di Israele venivano ad adorare Dio al Tempio, che custodiva la parola di Dio, le tavole della legge, maschio e femmina, Gesù restaurò la posizione di Sposo nel tempio, pronto a ricevere la sua Sposa e dare rinascita ai figli.
Conquistando la posizione di Vero Genitore che era stata perduta a causa della caduta di Adamo, fu restaurata la seconda benedizione, la moltiplicazione dei figli.
Alla terza tentazione, Satana portò Gesù su una montagna, gli mostrò tutti i regni del mondo e disse «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori» [Mt 4:8-9] Questo avrebbe significato la resa di Gesù, il secondo Adamo, a Satana, l’abbandono della posizione di signore, come Adamo la abbandonò.
A questo, Gesù rispose «Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto» [Mt 4:10] Gli angeli, quali servi [Eb 1:14] furono creati per chinarsi di fronte a Dio, il loro creatore, ma anche a Gesù, che venne come corpo di Dio. Satana, l’angelo caduto, non faceva eccezione. Per questo Gesù rispose in questo modo.
Inoltre, Gesù, vittorioso nelle prime due tentazioni, aveva creato la fondazione per restaurare la prima e la seconda benedizione ed era naturale per lui essere il signore d’amore nei confronti di tutto il mondo, ovvero la terza benedizione. Per questo egli rispose fermamente a Satana di adorare Dio, poiché Gesù era già sulla fondazione vittoriosa.
Superando la terza tentazione, Gesù compì la separazione da Satana e pose le condizioni per restaurare la signoria su tutta la creazione e così Gesù fu in grado di restaurare la fondazione di fede per restaurare il dominio di Dio su tutte le cose, la terza benedizione.
Attraverso il suo digiuno [di 40 giorni] e il superamento delle tre tentazioni, Gesù fu in grado di restaurare tramite indennizzo il fallimento di tutte le fondazioni di 40 giorni, compiute da tutte le figure centrali, allo scopo di separarsi da Satana, e pose le condizioni per restaurare la base delle quattro posizioni e realizzare le tre benedizioni.
Nonostante Gesù fosse venuto quale Vero Genitore dell’umanità, egli dovette porre la fondazione di fede dalla posizione di Giovanni Battista. Egli realizzò la condizione di 40 giorni per la separazione da Satana e conquistò la posizione di Abele, la figura centrale per la fondazione di sostanza.
Ora, se il popolo scelto si fosse unito a Gesù, sarebbe stata edificata la fondazione per il Messia, e su quella fondazione, dalla posizione di Giovanni Battista, Gesù sarebbe avanzato alla posizione di Messia. Egli avrebbe separato l’umanità da Satana, eliminando il peccato originale, ci avrebbe riportato all’ideale di creazione originale e avrebbe creato il cielo sulla terra.
Così, Gesù andò in Galilea per fare un nuovo inizio. Egli proclamava «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino» [Mt 4:17], che era esattamente ciò che Giovanni Battista aveva annunciato. Questo ci conferma che Gesù si trovava nella posizione di Giovanni Battista.
Gesù cercò di rendere le persone cittadini del regno dei cieli. Egli guarì le malattie del corpo e dell’anima e condivise la sua saggezza.
Ma le persone intorno a lui, guidate dai capi religiosi, conclusero «Costui non scaccia i demòni se non per l’aiuto di Belzebù, principe dei demòni» e non si fidarono di lui [Mt 12:24]. Gesù tornò a Nazaret e portò il suo messaggio, ma anche nella sua città di origine egli fu escluso e dovette andarsene con il cuore rattristato. La gente diceva «Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle non sono tutte tra di noi? Da dove gli vengono tutte queste cose?». E così esclusero Gesù. [Mt 13:55-57]
A causa della mancanza di fede dei capi religiosi, degli studiosi e delle altre autorità religiose, della sua stessa famiglia e persino dei suoi discepoli e, infine, del tradimento del suo discepolo Giuda Iscariota, Gesù fu infine crocifisso.
Questo fu il fallimento del secondo corso mondiale per restaurare Canaan, e la provvidenza fu estesa ad un terzo corso, dopo la Resurrezione.
Vediamo quindi quanto sia complicato il corso del Messia quando le persone non lo accettano e come sia lui stesso a soffrirne più di tutti!
In particolare furono i capi religiosi, attaccati alle loro istituzioni, a non mettersi in gioco e rischiare tutto per seguire il Figlio di Dio.
Ma, chi può biasimarli? Tutti noi abbiamo la famiglia, il lavoro e vogliamo una vita comoda, proprio come loro.
Il Messia è una sorta di sobillatore, dice cose nuove e strane e ci giudica perché siamo figli di Satana. È una cosa che dobbiamo tenere a mente, soprattutto considerando la profezia che Gesù tornerà. È tutto per questa puntata. Grazie per la vostra attenzione, alla prossima.