Gesù, la persona che ha realizzato lo scopo di creazione – il Principio di Unificazione (dott. Tyler Hendricks)
GESÙ, LA PERSONA CHE HA REALIZZATO LO SCOPO DI CREAZIONE. Potremmo dire che desideriamo una matrimonio di successo e una famiglia, ma come questo mi permette di realizzare il piano di Dio, come fece Gesù? Non c’è qualcosa di più universale? Pensavo che Gesù fosse… Dio, e certamente io non sono Dio! Gesù non era sposato, quindi, dovrei sposarmi io? In realtà S. Paolo disse che le persone sposate si distraggono da Dio! Questa presentazione sulla Cristologia tratterà questi temi fondamentali.
Ecco il diciottesimo video della serie sul Principio di Unificazione, realizzata dal dott. Tyler Hendricks. Il dott. Hendricks è stato presidente del Seminario Teologico dell’Unificazione (UTS) a New York City, dal 2000 al 2010.
Bentornati alla Strada della Felicità, un’introduzione al Principio di Unificazione. Sono il presentatore, dott. Tyler Hendricks.
Nell’ultima puntata abbiamo visto che Dio ha un piano per ognuno di noi e che seguendo il principio secondo la nostra libertà e responsabilità, vivendo per gli altri, realizziamo quel piano. Potremmo dire che desideriamo una matrimonio di successo e una famiglia, ma come questo mi permette di realizzare il piano di Dio, come fece Gesù? Non c’è qualcosa di più universale? Pensavo che Gesù fosse… Dio, e certamente io non sono Dio! Gesù non era sposato, quindi, dovrei sposarmi io? In realtà S. Paolo disse che le persone sposate si distraggono da Dio! Questa presentazione sulla Cristologia tratterà questi temi fondamentali.
Cos’è la Cristologia? La Cristologia è lo studio della verità su Cristo, in particolare la questione se Gesù fosse Dio o un essere umano, e quale fosse la missione di Gesù.
La Bibbia attribuisce a Gesù diversi titoli. Alcuni sono molto celebrativi: Messia, salvatore, re, Cristo, unto di Dio, figlio di Dio, logos, Dio incarnato, alfa e omega, il principio e la fine, Dio con noi, Emmanuel, agnello di Dio.
Altri sono più umani: Rabbi, maestro, guaritore, padre, figlio di Davide, figlio di Maria, e in particolare, sposo.
Innanzitutto, Gesù è Dio, o è una persona, come me?
Questa è la questione della Cristologia e, per arrivare al punto, affermiamo che Gesù è un uomo, che ha realizzato lo scopo della creazione. Gesù è una persona pienamente matura, cioè una persona perfetta, a immagine di Dio. Ora, quali sono le implicazioni di questo?
Primo, la relazione tra Dio e una persona pienamente matura assomiglia alla relazione tra le caratteristiche duali. Abbiamo mente e corpo, come Dio, e la relazione tra Dio e una persona che ha raggiunto la perfezione può essere paragonata alla relazione tra la mente e il corpo. Come il corpo è creato a immagine della mente intangibile, un essere umano è creato a immagine del Dio intangibile. Come vi è un’unità inseparabile tra la mente e il corpo, c’è un’unità inseparabile tra Dio e una vera persona. In questa unione, la persona sperimenta il Cuore di Dio come fosse la sua stessa realtà.
Gesù parlò di questo stato di perfezione, dicendo “Voi dunque siate perfetti, come perfetto è il Padre vostro celeste”. Mt 5:48
Una tale persona assume un valore divino. Quindi, Gesù ha un valore divino – e così è per ogni persona perfetta.
Secondo, analizziamo questo dal punto di vista dello scopo. Dio ci creò per lo scopo della gioia. Ognuno di noi possiede un carattere individuale unico e possiamo essere i partner oggetto sostanziali di Dio, che manifestano un aspetto peculiare di Dio.
Quindi, ciascuno è l’unico nell’intero universo che puù stimolare un aspetto peculiare della natura di Dio per portarGli gioia. Ogni persona che ha realizzato lo scopo di creazione è perciò un’esistenza unica nel cosmo, che può portare una gioia meravigliosa e insostituibile a Dio.
Terzo, una persona che ha completato lo scopo di creazione può governare l’intero universo. Possedendo sia spirito che carne, possiamo governare il mondo spirituale con il nostro spirito e il mondo fisico con il nostro corpo.
Quali mediatori, possiamo unire i due mondi, come fossero un partner oggetto completo di fronte a Dio. L’universo è la manifestazione sostanziale delle caratteristiche duali di un essere umano, di un uomo e di una donna.
Lo spirito di una persona incapsula tutti gli elementi del mondo spirituale, mentre il suo corpo incapsula tutti gli elementi del mondo fisico.
Quindi, siamo un microcosmo dell’universo.
Ognuno di noi ha quindi il valore dell’intero cosmo. Possiamo quindi capire ciò che disse Gesù in una nuova luce “Che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima sua?” Immaginiamo una macchina perfetta, in cui ogni pezzo è unico del suo genere nel mondo. Il valore di ogni pezzo è equivalente al valore dell’intera macchina. Allo stesso modo, non importa quanto insignificanti possiamo sentirci, il nostro valore è equivalente a quello dell’intero universo.
E Gesù? Gesù fu mandato come Albero della Vita. La sua missione è di restaurare l’albero della vita che fu perduto nel Giardino dell’Eden. Dio desidera espandere il lignaggio dei perfetti Adamo ed Eva e costruire il cielo sulla terra. Quindi, proclamiamo che il valore di Gesù è quello di un uomo che ha realizzato lo scopo di creazione – divino, unico e il signore del cosmo. Quindi, Gesù è l’uomo che ha realizzato lo scopo di creazione.
Quale essere umano perfetto, Gesù è uno con Dio, il figlio di Dio, il co-creatore con Dio dell’universo e dei Suoi figli. Questo glorifica Gesù e mostra come egli è il perfezionatore della nostra fede, il primogenito di molti, perché dobbiamo tutti diventare come Gesù, ed egli disse che faremo cose persino più grandi di lui.
La Prima Lettera di Paolo a Timoteo, capitolo 2 versetto 5, dice “c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo” e Rom 5:19 dice “Come per la disubbidienza di un solo uomo [Adamo] i molti sono stati resi peccatori, così anche per l’ubbidienza di uno solo, i molti saranno costituiti giusti”, mentre Primo Corinzi riporta “Poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti.” Quindi, la divinità di Gesù nella carne lo rende pienamente uomo e pienamente divino. In tutto e per tutto un essere umano.
Il vangelo di Luca 17:26 afferma “Come avvenne ai giorni di Noè, così pure avverrà ai giorni del Figlio dell’uomo.” In questo modo, la Bibbia ha sufficientemente descritto Gesù come essere umano.
In aggiunta a ciò, la sua missione di redenzione dell’umanità giungendo come vero genitore, il nuovo Adamo, fa sì che egli debba venire come essere umano, nella carne.
Non dovremmo spiritualizzare ogni cosa: questo si chiama gnosticismo, e rinnega il valore del mondo fisico, come se il mondo fisico fosse intrinsecamente malvagio. No, Dio creò il mondo come buono. Siamo noi che siamo malvagi, e quando estirpiamo il nostro male, creeremo dei matrimoni ideali, grandi famiglie sulla terra che porteranno gioia a Dio sulla terra e nel mondo spirituale.
Naturalmente, poiché Gesù è divino, quando Filippo chiese a Gesù di mostrargli Dio, egli disse “Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai tu dici: “Mostraci il Padre”? Non credi tu che io sono nel Padre e che il Padre è in me?” (Gv 14:9-10)
Questa affermazione mostra che Gesù, che ha realizzato lo scopo di creazione, è uno con Dio, perciò la sua divinità fa sì che noi possiamo chiamarlo Dio, affermando tuttavia la sua piena umanità davanti al Padre di Gesù, il creatore Dio.
Giovanni 1:10 afferma che questo mondo è stato creato attraverso la parola e Gesù era la parola fatta carne. Alcune persone concludono che Gesù sia il creatore. “Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l’ha conosciuto”.
Questo significa che Dio creò il mondo fisico sul modello di un essere umano perfetto, quale microcosmo, un prototipo, un modello del mondo.
Poiché Gesù venne come colui che realizza lo scopo di creazione, Giovanni usò queste parole. Questo versetto descrive Gesù quale colui che ha realizzato la sua porzione di responsabilità e che è diventato uno con la parola originale di Dio, e quindi egli è l’alfa e l’omega.
In Giovanni 8:58, Gesù ci disse che egli esisteva prima di Abramo. Storicamente, Gesù era un discendente di Abramo, ma poiché Gesù venne come Adamo per dare rinascita all’umanità, in termini provvidenziali, egli divenne l’antenato di Abramo.
Quindi, Gesù stava spiegando che egli era il Figlio di Dio, e l’antenato di Abramo, il quale sarebbe resuscitato attraverso Gesù.
Ma Gesù nel Getsemani chiamò Dio tre volte e gli chiese di portare via da lui questo calice [Mt 26:39-44]
Gesù sulla croce gridò: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» [Mt 27:46].
Quale essere divino, Gesù aveva comunque una relazione reciproca con Dio.
Nella Bibbia è scritto che Gesù è alla destra del Padre [Rom 8:34] Alcuni affermano che “Gesù è Dio”, ma non credono che Gesù sieda alla sua stessa destra. Come illustrato sopra, Gesù è distinto da Dio. Egli è immagine di Dio e signore della creazione.
Anche noi possiamo raggiungere lo stesso valore di Dio se ci connettiamo a Gesù, che venne quale nuovo Adamo per darci rinascita. Diventando consapevoli del nostro valore originale e seguendo il cammino di fede di Gesù, possiamo realizzare lo scopo della creazione, realizzando la parole di Gesù di essere perfetto come il Padre celeste.
Ma, come avviene tutto questo?
Come cristiani, abbiamo ricevuto il battesimo e la comunione per 2’000 anni, ma siamo ancora in attesa di qualcosa di più, la Seconda Venuta. Gesù offrì il suo sangue per me, ma sono ancora un peccatore. Chi risolverà questo problema?
Questo è ciò di cui ci insegna il Rev. Moon e lo vedremo nella prossima puntata. Grazie per l’attenzione, ci vediamo alla prossima puntata.