Homegroup a Milano
Nello spirito gioioso del sentirci fratelli e sorelle, domenica 3 giugno, i fratelli e le sorelle della comunità di Milano hanno letto a turno le parole dei Veri Genitori, tratte dal libro della Cheon Seong Gyeong.
Renato ha poi aggiunto alcune riflessioni sulla nostra vita di fede, citando la vita del Vero Padre nella prigione di Heung Nam. Là in condizioni estreme il suo cuore, anziché centrarsi su se stesso, ha cercato di confortare Dio e le persone al suo fianco. Attraverso la vittoria dell’amore sul dolore e la morte ad Heung Nam è stata stabilita la fondazione per la salvezza fisica dell’umanità. Da questo punto di vista noi siamo tutti stati salvati ad Heung Nam, dal sangue e duro lavoro dei Veri Genitori. Dove saremmo oggi? Che prospettive avremmo? Cosa faremmo?
Anche noi ci troviamo ad affrontare le nostre difficoltà quotidiane, che non sono certo paragonabili a quelle di Heung Nam; difficoltà, al lavoro, nella società ecc… In questi luoghi Dio ha preparato persone affinché ricevano i Veri Genitori e non esiste altra priorità di vita se non cercare queste persone e testimoniare con le nostre azioni; insieme a loro noi usciamo dalla “prigione”. Come stiamo vivendo la nostra “prigione”?
Renato ha posto enfasi sulla necessaria gratitudine citata dal Padre in una sua frase; il messia tribale è un vincente in gratitudine e sincerità e nella bellezza della pratica di queste virtù noi riceviamo da Dio e dai VG la maggior forza necessaria per tradurre le (necessarie) difficoltà in testimonianza attiva e sviluppo: noi ci addentriamo nelle opportunità, Dio porta i risultati.
Successivamente Shila, un nuovo membro entrato da poco nel movimento, ci ha raccontato la sua esperienza di vita prima di incontrarci. Shila ha affrontato notevoli difficoltà nella sua vita ed ha sempre cercato la guida di Dio. Suo padre l’ha educata alla purezza e alla ricerca di Dio. Tra le tante cose ci ha raccontato che prima di sposarsi con suo marito (ora nel mondo spirituale) ha voluto incontrare il papa, per avere una indicazione da lui circa il suo matrimonio. A quel tempo non avendo riferimenti musulmani in Italia da cui andare ha pensato che Dio potesse guidarla tramite il papa. Ha dovuto insistere per avere questo incontro, ma alla fine, grazie alla sua determinazione, ha potuto incontrare Papa Giovanni Paolo II in sole 8 ore.
La lista di attesa era di due anni!
Shila è stata a Vienna per l’incontro con i Veri Genitori e ha anche partecipato alla conferenza della Federazione delle Donne con a Yeon Ah Nim, alla quale ha detto che era lì in rappresentanza di tutte le donne musulmane che hanno sofferto nella storia. Si è sentita molto coinvolta nell’incontro e ispirata da tutte le persone che hanno parlato. Yeon Ah Nim l’ha ascoltata con attenzione e le ha dato la sua email personale.
Shila sente di aver trovato la sua famiglia. Sente un senso di urgenza, sente di aver perso del tempo e desidera imparare tutto ciò che i Veri Genitori hanno da insegnare. Alla fine ha detto “Io cercavo voi. Peccato non avervi incontrato in tutto questo tempo!”, frase che ci fa molto riflettere sulla dedizione che dobbiamo offrire per trovare le persone che il Cielo ha preparato da così tanto tempo.
La sua testimonianza è stata davvero commuovente, toccando nel profondo fino alle lacrime molti di noi per le tante difficoltà che ha dovuto attraversare, cosa che ha fatto con molto coraggio e grande pazienza.
Shila ha due figli all’estero a cui con tanto entusiasmo sta testimoniando della sua nuova famiglia; sua figlia ha seguito l’evento di Vienna dall’Iran con tutti i suoi amici. A breve andrà a fare un corso di due settimane sul Principio in Austria. Shila ha riconosciuto la strada del Principio con il cuore ed una basilare spiegazione del Principio (4 lezioni) oltre ad aver partecipato alla recente cerimonia di benedizione a Milano con due
coppie, cosa che l’ha colpita moltissimo.
Ora sente quanto sia importante studiare il Principio in profondità.