Sunhak Peace Prize: Nomination dei vincitori 2017

Traduzione dell’articolo originale a cura di Nausika Celnikasi

NEWS: è disponibile il video della cerimonia di premiazione, svoltasi il 3 Febbraio 2017 presso il Lotte Hotel World in Korea.

GUARDA: la foto-gallery  della cerimonia di consegna dei premi.

Il Sunhak Peace Prize, è stato stabilito dalla Federazione delle Famiglie a livello mondiale (FFWPU), al fine di sanare la sofferenza e conflitti mondiali, e di incoraggiare una visione di pace onnicomprensiva orientata al futuro. 

Lo scopo del premio, attivo da oltre due anni, è ricompensare individui ed organizzazioni che hanno dato un contributo significativo verso la pace e l’unità mondiale attraverso azioni caritatevoli motivate dall’amore verso l’intera umanità, o che hanno lavorato per risolvere conflitti, al fine di creare una società migliore.

Il giorno 29 novembre 2016, sono stati nominati i ricevitori del Sunhak Peace Prize 2017, selezionati tra oltre 1000 potenziali candidati, durante un banchetto tenuto alla Conferenza Internazionale della Leadership (ILC) a Washington. (Ulteriori informazioni riguardo l’ammontare del premio, nonché le modalità di selezione dei candidati, sono consultabili a questo link.)

Il programma è stato presentato dal dottor Thomas Walsh, presidente del Sunhak Peace Prize Foundation, che ha esposto il contesto generale del premio e della sua idea nell’ ispirare “una vita con un senso di responsabilità che possa concepire la realizzazione di un mondo migliore per le generazioni future”.

Un video informativo ha introdotto i fondatori del Premio (i coniugi Moon), l’idea, e il tema di quest’anno per il Sunhak Peace Prize: la crisi globale dei profughi. Il video ha presentato le statistiche allarmanti, in particolare che una persona su 113 è un profugo, e che più della metà sono bambini.

 

Il dottor Il-Sik Hong, presidente del Comitato del Sunhak Peace Prize, ha annunciato i vincitori del 2017: il dottore italiano Gino Strada e l’insegnante afgana Sakena Yacoobi, scelti da un gruppo di 225 candidati provenienti da 76 nazioni diverse.

Il signor Gino Strada ha fornito cure mediche e chirurgiche alle vittime di guerra e povertà, e ai profughi di tutto il mondo. I suoi risultati sono largamente conosciuti per la promozione di sostegni medici e chirurgici da oltre più di 28 anni. Il suo lavoro e compassione l’ha portato al di là dei confini nazionali, persino all’epicentro dei conflitti in Afghanistan, nel Medio Oriente e in Africa. Il suo lavoro ha anche portato guarigione e sollievo a otto milioni di persone in tutto il mondo.
Il signor Strada sostiene che “il diritto di essere curati” è un diritto di base e inalienabile e, basandosi su ciò, ha fondato l’organizzazione internazionale umanitaria conosciuta come Emergency, che ha istituito più di 60 strutture mediche in 17 nazioni diverse.

La signora Sakena Yacoobi ha sviluppato una soluzione innovativa al problema dello stanziamento dei profughi attraverso l’insegnamento. È stata largamente riconosciuta per lo sviluppo di programmi educativi all’interno dei nuovi insediamenti dei profughi, lavorando specialmente nei campi rifugiati afgani, messi ancora più sotto pressione dagli anni di guerra.

La signora Yacoobi è un’insegnante che si è impegnata con devozione per dare alle donne la possibilità di partecipare all’istruzione. Ha sviluppato una visione innovativa dell’educazione nel mondo Islamico, basato sul suo credo che sostiene che “educare le donne significa educare le generazioni future”. Al fine di fondare un sistema stabile di educazione per i profughi, ha fondato l’Istituto di Istruzione Afgano (AIL) nel 1955, offrendo educazione e servizi sanitari a più di 13 milioni di rifugiati. Ha anche messo in funzione più di 80 scuole sotterranee nella speranza di migliorare i diritti e le condizioni sociali delle donne nella società Islamica, lavorando persino in modo tale da rischiare la propria vita. Attualmente sta assistendo attivamente la comunità internazionale, incluse le Nazioni Unite, come un’esperta nel contrastare le crisi riguardanti i profughi. I suoi risultati l’hanno condotta all’essere nominata per il Premio Nobel per la Pace nel 2005.

Il signor Hong ha detto:”Oggi, di fronte alle più grandi crisi di rifugiati da quando c’è stata la Seconda Guerra Mondiale, i cittadini del mondo dovrebbero ricordare il valore di ogni essere umano, che è l’unico che ci lega assieme. Dobbiamo risolvere questo problema insieme per mezzo della solidarietà e della cooperazione.”

Il premio include una somma in denaro pari a un milione di dollari. A detta del sign Walsh “entrambi i vincitori ci hanno dato l’idea che usufruiranno dei soldi del premio direttamente per le loro organizzazioni e nel loro lavoro.” La cerimonia di premiazione si è tenuta il 3 Febbraio a Seul, in Corea.

La Sunhak Peace Prize Foundation fu fondata nel 2015 al fine di promuovere e sviluppare il Sunhak Peace Prize, un premio annuale dato a privati o a organizzazioni che hanno contribuito sostanzialmente alla pace e allo sviluppo per un interesse verso le generazioni future. Il Sunhak Peace Prize è stato fondato dalla  dr. rev. Hak Ja Han Moon  per dare un riconoscimento a persone che stanno lasciando dei risultati duraturi con la loro influenza, e ad individui altruisti che riconoscono i valori della famiglia come pietra angolare della società.
Il primo Sunhak Peace Prize è stato assegnato al presidente Anote Tong da Kiribati per la sua sensibilizzazione circa l’impatto globale del cambiamento climatico, e al Dr. Modadugu V. Gupta dall’India per essere un leader nello sviluppo dell’acquacoltura all’interno dei paesi in via di sviluppo.

La Sunhak Peace Prize Foundation ha la sua sede amministrativa a New York. La Fondazione nomina un Comitato indipendente, internazionale e interreligioso di giudici che valutano i candidati presentati dai membri dei Sunhak Peace Prize Nominators  provenienti da tutto il mondo.

Ulteriori informazioni sul Sunhak Peace Prize sul Sito Ufficiale.